Hanno scioperato ieri, lunedì 13 marzo, i lavoratori della nuova Italtel, a Milano, per un paio d’ore, contro l’avvio recente della procedura di licenziamento collettivo, che riguarda 123 dipendenti su 880, considerati un esubero dal momento che, secondo la direzione dell’azienda “gli organici non sono più in linea con il mutato scenario aziendale e di mercato”. I lavoratori hanno protestato davanti alla sede di Assolombarda.
I licenziamenti arrivano come un fulmine a ciel sereno, a poche settimane dal Piano Industriale 2022-2026 al Ministero dello Sviluppo, dopo che la multinazionale ha superato un particolare momento di difficoltà e si sta avviando a navigare verso acque migliori, con anche l’apertura di una trattativa sindacale.
I dipendenti minacciati dai licenziamenti hanno incrociato le braccia, come si suol dire, per chiederne il ritiro.