Anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala al pranzo multietnico di quest’oggi, organizzato dall’Amministrazione comunale, dall’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino, con la collaborazione di numerose associazioni locali, al Parco Sempione.
Insieme a più di 10mila persone, come stimato dai volontari e dagli organizzatori, seduti alla tavolata lunga due chilometri e mezzo, anche Sala e l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, per rispondere a chi nega accoglienza con una dimostrazione di amicizia e di solidarietà.
Sala ha ammesso di avere paura, “ma la paura è un sentimento che si può gestire, soprattutto quando la città di Milano è aperta alle diversità e non le teme, ci costruisce un futuro e lo fa da ventisei secoli, integrando e mettendo insieme le qualità di tutti”, come dichiarato prima di sedersi a tavola.
Delpini ha commentato la tavolata sottolineando che Milano, anche offrendo il grande pranzo odierno, “da voce a chi non ce l’ha”.
Al pranzo comunitario, ogni famiglia è stata invitata a partecipare portando anche dei piatti tipici della propria tradizione culinaria, da condividere con gli altri.