E’ stato approvato ieri a Villa Pamphilj, nel corso dei lavori degli Stati Generali, un decreto legge che proroga la Cassa integrazione di altre quattro settimane, per i lavoratori in difficoltà dopo l’emergenza da Coronavirus.
Il tema del lavoro è stato l’argomento particolare dei confronti svolti nella seconda giornata della riunione del Governo, insieme ad altre questioni che rientrano in un più ampio progetto di rilancio del Paese.
Obiettivo per la Cassa integrazione: essere erogata in una decina di giorni. Per velocizzare ed ottimizzare tutte le misure previste, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha sottolineato la necessità di migliorare tutti gli strumenti per il sostegno del lavoro: “La Cassa integrazione è farraginosa, la riformiamo. Questo governo non abbandonerà i lavoratori per strada”, un suo commento.
Sul tavolo delle discussioni che proseguono a Villa Pamphilj, dove sono state nuovamente invitate a partecipare le forze all’opposizione, alcune riforme mirate al lavoro, alla giustizia, alla sanità e al fisco, ma anche alle strade, ai treni, all’energia.
Il programma è stato presentato ai sindacati CGIL, CISL e UIL, per verificarne con loro fattibilità e coerenza. Dalle sigle sindacali un appello all’unità di governo, per procedere nel modo migliore.