Il Governo non tornerà indietro sulle misure inserite nel nuovo DPCM che sta facendo discutere e protestare da tre giorni ormai, soprattutto i rappresentanti delle categorie delle attività produttive maggiormente penalizzate.
Le chiusure di ristoranti e bar alle 18, e delle palestre, ma anche di teatri e cinema, ha provocato nelle scorse ore numerose manifestazioni di piazza in tutte le città italiane.
Questa mattina, martedì 27 ottobre, il premier Giuseppe Conte ha incontrato in video conferenza i rappresentanti delle categorie lavorative più colpite, spiegando che a breve sarà disposta l’erogazione di indennizzi, a fondo perduto.
Questo pomeriggio si terrà la riunione del Consiglio dei Ministri, per discutere dei ristori a tempo di record, degli aiuti a fondo perduto, della proroga della cassa integrazione, delle indennità una tantum.
Il valore del provvedimento al vaglio si aggira attorno ai 5 miliardi di euro. Gli aiuti saranno erogati in automatico dall’Agenzia delle Entrate, entro il prossimo 15 novembre, a tutte le imprese e ai lavoratori che ne avevano fatto richiesta in precedenza.
“Il vero nemico è la pandemia. E’ necessario che il Paese rimanga unito, per non aggravare la situazione. Le misure adottate sin qui non sono state prese a caso”, il commento di Conte.