E’ stato iscritto nelle scorse ore nel registro degli indagati, dalla Procura di Roma, il generale Roberto Vannacci, con l’accusa di istigazione all’odio razziale. Questo in seguito a numerose denunce depositate da altrettante associazioni dopo la pubblicazione del suo libro, intitolato “Il mondo al contrario”.
In più passaggi del volume, autoprodotto e con 200mila copie vendute, ci sarebbero affermazioni di Vannacci di odio razziale, più precisamente passaggi del libro in cui l’autore definisce “non normali” gli omosessuali, o simili concetti facendo riferimento a persone di colore.
Ora l’indagine a carico del generale si somma ad una prima, ancora in corso: quella relativa ad un presunto reato di truffa, sulle spese sostenute dallo stesso in trasferta a Mosca, cui sta lavorando la magistratura ordinaria.