“Versa in condizioni non compatibili con la detenzione”, come spiegato questa mattina, venerdì 6 maggio, dai suoi legali, Alessandro Maja, l’uomo di 57 anni che due giorni fa ha ucciso la moglie di 56 anni e la figlia di 16, quindi colpito gravemente il figlio di 23, in coma all’ospedale a Varese.
Maja rimane piantonato in ospedale a Monza, ricoverato nel reparto di psichiatria, mentre il pm aveva chiesto per lui la custodia cautelare in carcere. L’uomo sarà sentito entro cinque giorni dalla sua dimissione dall’ospedale.
Come riferito dai legali, Maja non è in grado di sostenere il carcere, su indicazione dei medici che si stanno occupando del suo caso. Nessuno è ancora riuscito a parlare con lui di quanto accaduto.