Il dramma ieri, venerdì 23 settembre, nel primo pomeriggio: Alberto Pedrazzi, 49 anni, co-titolare della nota azienda di lavorazioni di precisione “Pedrazzi Giacomo”, a Soresina, in provincia di Cremona, ha perso la vita rimanendo schiacciato sotto un macchinario che stava cercando di riavviare. L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio delle autorità competenti, e dei tecnici dell’ATS Val Padana.
E mentre ogni giorno le cronache devono registrare incidenti sul lavoro, spesso dalle conseguenze tragiche, i sindacati nelle scorse ore hanno deciso di chiedere al nuovo Governo di riconoscere il reato di omicidio sul lavoro, con la chiusura delle imprese che non provvedono alla tutela dei propri collaboratori.