Andrà in scena questa sera, venerdì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne, al teatro Giuditta Pasta di Saronno, “Storia di un no”, il racconto di un incontro, di un primo bacio che non è come era stato sognato ma che è bello lo stesso, di famiglie che non sono come le vorremmo, della necessità di considerare l’altra metà della coppia come essere funzionale a noi e ai nostri bisogni, dell’amore confuso con il possesso.
Dalla pre-adolescenza in avanti, l’amore ci si presenta davanti, ci travolge senza preavviso e quasi sempre ci trova impreparati.
Un argomento che culturalmente spaventa, perché spaventa parlare di emozioni e di amori malati, quasi un’adolescente su venti racconta di essere stata aggredita fisicamente dal fidanzato, una su dieci ha paura della persona che ha a fianco, una su dieci è stata aggredita verbalmente dal compagno e in tre casi su quattro la vittima perdona il carnefice.
“Storia di un no” racconta l’esperienza di Martina, quattordici anni, una pianta carnivora di nome Yvonne e delle cuffiette bianche. Martina non ha abiti firmati, non ha un motorino e soprattutto non ha più la mamma. Martina vive con un papà molto attento, che lavora da casa, ama Jane Austen e le cucina ottime lasagne ogni volta che c’è qualcosa di importante da festeggiare.
Alessandro al contrario di Martina ha felpe di marca, un ciuffo a cui dedica venti minuti ogni mattina e che si innamora di Martina, dando vita a un amore sbagliato.
Il lavoro teatrale è di Annalisa Arione e Dario de Falco, anche interpreti in scena. Musiche di Enrico Messina.