La notizia è stata diffusa nelle scorse ore dall’ISS, l’Istituto Superiore della Sanità: nella seconda settimana dell’anno nuovo sono aumentati i casi di influenza, o sindrome simil-influenzale in Italia.
Il livelllo di incidenza è di 14,3 casi per mille, e i più colpiti sono i bambini sotto i cinque anni di età: 25,5 casi per mille assistiti nella settimana dal 6 al 12 gennaio.
Nell’ultima settimana i casi di simil-influenza sono circa 841mila, per un totale di circa 6.793.000 di soggetti finiti a letto da quando sono partiti i monitoraggi, secondo i dati del report settimanale RespiVirNet-Sorveglianza integrata dei virus respiratori, diffuso dall’ISS.
Le sindromi che si avvicinano molto negli effetti all’influenza, con tosse, mal di gola, raffreddore e febbre, sono in realtà sostenute anche da altri virus.
Tra le regioni più colpite ci sono la Toscana, il Lazio, l’Abruzzo, la Campania, Puglia e Sicilia. Qui nei giorni scorsi anche il maltempo e il freddo hanno contribuito a mettere a letto numerose persone.