Da gennaio si cambia: tutti i sacchetti ultra leggeri utilizzati oggi per confezionare la frutta e la verdura, nei reparti “fai da te” dei supermercati, dovranno essere sostituiti da quelli di materiale bio compostabile, e si pagheranno.
Secondo un decreto approvato ad agosto dalla Camera, i sacchetti per ortaggi e frutta saranno a pagamento: una nuova, se pur piccola a prima vista, inevitabile stangata. Ogni sacchetto costerà ai consumatori attorno ai 10 centesimi, che nel totale di una spesa mensile per prodotti alimentari freschi, come la frutta e la verdura, avrà un’incidenza non del tutto irrilevante.
Come reagiranno famiglie, single e massaie? E’ probabile che molti porteranno da casa i propri sacchetti “leggeri”, con il rischio di far circolare più batteri riutilizzandoli, come ha messo in evidenza la Federdistribuzione.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Italia Oggi, anche i negozi dovranno far rispettare la nuova normativa, o potranno vedersi applicare pesanti sanzioni.