E’ sceso in campo anche il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, per verificare di persona e commentare alcuni episodi di vandalismo e di violenza registrati in città nei giorni scorsi, annunciando altri provvedimenti volti alla tutela della sicurezza.
“Ho seguito le pattuglie impegnate a sorvegliare il centro e ho notato tantissimi minorenni. Sono sempre più convinto che tutto dipenda da una profonda mancanza di educazione. Questi ragazzi non sono stati educati dai loro genitori a rispettare gli altri e le norme basilari di convivenza civile”, dice il primo cittadino.
L’azione dell’Amministrazione, per rendere più vivibile soprattutto piazza Vittorio Emanuele, e liberarla il più possibile da presenze inopportune, si rafforza con l’accoglimento della richiesta di un esercizio pubblico che si trova in una via adiacente di posizionare nella piazza stessa tavolini, sedie e ombrelloni su un’area di 175 metri quadrati, come previsto dalla delibera con cui l’Amministrazione ha liberalizzato l’occupazione di suolo pubblico per i bar e i ristoranti in difficoltà a causa alle restrizioni imposte dalla pandemia.
“Due azioni all’interno della stessa piazza, che dimostrano l’attenzione dell’Amministrazione per piazza Vittorio Emanuele e, in generale, per la vivibilità della città, a cui concorre anche la presenza sempre più diffusa dei tavolini dei pubblici esercizi. Una presenza che confidiamo incoraggi e garantisca spazi di civile e serena convivenza e frequentazione tra le persone, oltre che di attrazione per il commercio in generale”, commenta la vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli.