Geniale. Così è stata definita dalla maggior parte dei suoi visitatori, la mostra fotografica di Irene Vitrano che è stata inaugurata sabato mattina a Sesto San Giovanni, alla presenza di un pubblico numeroso e attento.
La fotografa di Legnano “in trasferta” alla Sala Talamucci della biblioteca sestese, ha inaugurato la sua prima personale tra amici e conoscenti, e numerose persone liete di poter ammirare le foto “della poltrona”.
Venti scatti, venti diversi soggetti (e anche qualcuno in più) del progetto che si chiama “Uscita”, a far vivere l’angolo buio e dimenticato di un seminterrato, dove da tempo era stata deposta ed abbandonata una vecchia poltrona.
L’abile “clic” della macchina fotografica di Irene Vitrano ha fatto la magia: sulla poltrona sono passati diversi soggetti, ognuno con la sua storia, dando vita alle immagini della mostra.
E sul palchetto della sala, dove si possono ammirare le foto fino a domenica 29 aprile, c’è anche lei, la poltrona, da cui l’opera di Irene è partita.
“Ogni foto è un mondo, e gli scatti potrebbero proseguire all’infinito, come la vita. Questa mostra funziona e non è venuta per caso: sono idee che Irene aveva già nella sua mente, come un racconto, immagini che sono riuscite ad emergere e a rendersi concrete”, ha commentato Antonio Grassi, il presidente “anima” del Gruppo Fotografico Sestese, GFS, frequentato da Irene Vitrano.
Tutte le immagini del progetto nel sito irenevitrano.it
