Il sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi, ha emesso questa mattina due ordinanze per ottenere l’esame dei tamponi per gli ospiti della rsa cittadina, e per far sì che l’ATS esegua gli esami al personale impiegato nella stessa.
Come si legge in una nota, alcuni operatori socio-sanitari e altro personale operante nella rsa comunale “Albergo del nonno” di Parabiago, al termine del periodo di isolamento domiciliare precauzionale, necessitano di essere sottoposti a tampone faringeo prima di rientrare in servizio. Ad oggi, l’ATS Città Metropolitana di Milano non ha ancora proceduto all’esecuzione dei tamponi sul suddetto personale, nonostante la richiesta avanzata tempestivamente dalla RSA comunale.
“Abbiamo urgente necessità che ATS disponga che vengano eseguiti i tamponi sul personale, perché medici e infermieri sono indispensabili per la cura degli ospiti. Attualmente parte del personale è sospeso dal servizio in attesa di essere chiamati da ATS per verificare, con tampone faringeo, la completa negatività al Covid-19 per consentirne il rientro al lavoro e superare le difficoltà gestionali venutesi a creare per la sopravvenuta carenza di personale”, spiega Cucchi.
Con una precedente ordinanza, il sindaco obbliga l’ASST Ovest Milanese e l’UOC Laboratorio analisi all’Ospedale di Legnano, affinché quest’ultimo non si rifiuti di ritirare le provette contenti i tamponi che saranno consegnati domani, martedì 15 aprile, ma assicuri entro 48 ore l’effettuazione delle analisi dei tamponi per COVID-19, prelevati agli ospiti dell’“Albergo del nonno”.
“Se di emergenza si tratta, occorre davvero agire tempestivamente, soprattutto quando occorre effettuare e analizzare tamponi sugli ospiti della rsa che, in questo momento, sono le persone più fragili ed esposte a contagio epidemiologico”, dice il sindaco Cucchi, ribadendo la necessità di non perdere altro tempo.