A pochi giorni dalla commemorazione ufficiale della deportazione a Mauthausen dei lavoratori della Franco Tosi Meccanica, avvenuta nel gennaio del 1944, l’apertura dei reparti per accogliere le cerimonie hanno riacceso i riflettori sull’azienda, di cui in questi giorni si parla positivamente in città, in un’ottica di rilancio.
Dopo le incertezze degli anni scorsi, il paventato trasferimento della produzione fuori Legnano, oggi le commesse non mancano, e la proprietà Presezzi si è aggiudicata all’asta una nuova porzione dell’area industriale. Possibile che presto si annunci la necessità di assumere nuovo personale, che si sommerebbe agli attuali centocinquanta dipendenti.
Il primo segnale positivo è arrivato dall’acquisto della cosiddetta “area blu”, con un investimento di 1,6 milioni di euro, che porta la fabbrica a coprire uno spazio totale di circa 85mila metri quadrati, 55mila al coperto.