Prenderanno il via lunedì 8 luglio nel parcheggio di corso Magenta i lavori del secondo cantiere in programma a Legnano nell’ambito di “Città metropolitana Spugna”, il progetto che comprende novanta interventi in trentadue Comuni del territorio, che vede coinvolta la Città metropolitana di Milano, che ha ottenuto l’ammissione al finanziamento dal Ministero dell’Interno insieme con Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato, in qualità di soggetto esecutore.
Come si legge in una nota, il progetto punta a realizzare diversi interventi di drenaggio urbano sostenibile per consentire l‘assorbimento dell’acqua piovana, con una particolare attenzione agli eventi più intensi, senza intasare le reti fognarie ed evitando allagamenti.
Gli interventi si basano su processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire l’acqua e prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua e, allo stesso tempo, mitigare le isole di calore nel tessuto urbano.
“Quello di corso Magenta è il secondo cantiere che CAP apre nella nostra città, dopo quello nei giardini di Piazza Trento e Trieste. La finalità di questi interventi è di rendere le aree interessate autosufficienti, ossia in grado di smaltire da sole le acque meteoriche, sgravando così la fognatura di un carico che, in presenza di precipitazioni abbondanti, rischia di creare quei problemi che negli ultimi anni, a causa del cambiamento climatico in atto, alcune zone della nostra città hanno sofferto in più occasioni. Nel caso di corso Magenta parliamo di un punto sensibile per la rete fognaria, dove convergono le acque da Nord e dal quartiere Oltrestazione, quindi soggetto a possibili sovraccarichi in caso di forti precipitazioni: un’area dove è necessario intervenire deimpermeabilizzando il suolo e sgravando i condotti di un carico ulteriore di acqua piovana. Quello in partenza lunedì è un intervento significativo, che interesserà un’area non solo ampia ma anche strategica per la viabilità cittadina. I nostri uffici, d’intesa con i tecnici di CAP, si sono adoperati per ridurre al minimo l’impatto dei lavori, ma siamo perfettamente consapevoli che, inevitabilmente, il cantiere comporterà dei disagi e, per questo, chiediamo da subito ai residenti di avere pazienza: è il “prezzo” da pagare per avere, fra qualche mese, un parcheggio rinnovato, più verde e in linea con quei principi di tutela del territorio che devono concorrere a dare forma alla città sostenibile che siamo impegnati a realizzare e da cui tutti avremo benefici”, spiega Marco Bianchi, assessore alle Opere pubbliche.
La durata prevista dei lavori è di quattro mesi. L’intervento avverrà in due lotti in modo da permettere sempre la sosta su una parte del parcheggio.
Le superfici pedonali e gli stalli di sosta interni al parcheggio saranno realizzati con una pavimentazione ad alta capacità drenante su fondo permeabile. I rain garden saranno messi in comunicazione fra loro con un sistema idraulico.