Fa chiarezza in una nota ufficiale, diffusa nelle scorse ore, il Comune di Legnano a proposito della sospensione del Palio edizione 2020: l’evento, e tutte le manifestazioni connesse, sono state sospese in attuazione della normativa emergenziale vigente, in materia di Covid-19, che ha congelato le manifestazioni di qualunque natura. La decisione non è stata presa dal Commissario Prefettizio Cristiana Cirelli, in qualità di Supremo Magistrato del Palio, come risulterebbe da talune cronache dei giorni scorsi.
La decisione, che è stata, quindi, una semplice presa d’atto della normativa nazionale e regionale, è stata preceduta da intese intercorse con gli altri attori della manifestazione.
“La delibera commissariale di sospensione si è resa necessaria in quanto, fino dal 10 aprile scorso, sulla base degli accordi presi con il Comitato Palio, il Comune avrebbe dovuto versare una prima tranche di denaro destinata all’inizio delle attività, versamento che non trovava giustificazione dal momento che la manifestazione non avrebbe avuto luogo nei tempi previsti. Analogo discorso vale per tutte le ulteriori contribuzioni programmate”.
Le somme stanziate a bilancio per lo svolgimento del Palio, per un importo di circa 350mila euro, sono anch’esse “congelate”, per essere utilizzate nel caso in cui, in un momento ad oggi non prevedibile, l’evento potesse avere luogo. Se per quest’anno il Palio non potesse essere disputato, le somme in questione andranno in economia.