Sono stati eseguiti nelle scorse ore ventidue arresti, da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza e di Cantù, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, nelle province di Monza e della Brianza, Como, Lecco, Reggio Emilia, Macerata e Reggio Calabria.
Le persone sottoposte alle misure cautelari sono accusate, a vario titolo, di affari legati alla droga e all’estorsione nei locali notturni.
Più precisamente, gli arrestati dovranno rispondere alle accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione e acquisizione indebita di esercizi pubblici, nonché porto abusivo di armi e associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Le venti persone arrestate questa mattina, giovedì 11 giugno, all’alba, sono ritenute vicine alla ‘Ndrangheta, attiva in Brianza, ma anche detentrice di interessi nella zona di Como, e nelle province di Milano e Monza, in procinto di espandersi in Svizzera, Spagna e Germania. Proposito che le Forze dell’ordine contano di aver scoraggiato sul nascere.