Dalla mezzanotte di oggi, quando sarà il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune sarà illuminato di rosso a Canegrate, fino a domenica 29.
Di rosso in segno di mobilitazione contro la violenza di genere, ma anche di rosso come il colore del sangue versato.
“Secondo dati ISTAT, sono quasi sette milioni (il 31,5 per cento della popolazione femminile tra i 16 e i 70 anni), le donne che nell’arco di una vita subiscono violenza fisica o sessuale. A metà novembre, secondo il ministero dell’Interno, erano già novantasei i femminicidi compiuti quest’anno. Per tante donne la convivenza forzata imposta dal lock-down si è tradotta in una lenta e distruttiva tortura”, si legge in una nota.
Rosso è anche il colore della panchina installata il 24 novembre dell’anno scorso davanti al municipio: il posto occupato da una donna che non c’è più, memoria di tante che non sono riuscite a sfuggire dai loro carnefici.
“Con il rosso anche in questo complicato 2020 Canegrate afferma il proprio impegno: ieri lunedì 23 novembre, a cura del Tavolo anti violenza e di Filo Rosa Auser, si è tenuto un momento formativo/informativo online dal titolo “Violenza domestica e lockdown”, rivolto ai volontari e ai referenti delle associazioni canegratesi: storie di convivenza senza via di scampo con il persecutore, violenze domestiche subite spesso davanti ai figli.
Successive iniziative saranno annunciate a breve, messe in campo dalle associazioni e dai volontari canegratesi.
Il numero di telefono nazionale anti violenza è 1522, attivo 24 ore su 24.