Italiano e storia sono le materie che “soffrono” di più, secondo un recente studio condotto da Skuola.net, con anche l’ausilio di un questionario tra i ragazzi, che ha evidenziato un rallentamento nello svolgimento dei programmi affrontati in classe, tanto da non essere completati.
Così storia e italiano sembrano essere per gli studenti le materie più preoccupanti, nella loro preparazione, soprattutto in vista degli esami, con i programmi terminati soltanto nella metà delle scuole italiane.
Difficile per i ragazzi che affronteranno la maturità, scegliere una traccia storica alla prova scritta, quando il programma si è studiato soltanto fino alla Seconda Guerra mondiale, se non fino a capitoli precedenti.
Idem per la letteratura italiana: a quanto pare soltanto il 20% degli studenti alla soglia del diploma ha studiato tutti gli autori del Novecento. Nelle settimane che mancano all’inizio delle prove di maturità, molti insegnanti di italiano stanno cercando di colmare i programmi, in una sorta di rush finale considerato necessario, ma si prevede che molti studenti non sceglieranno nemmeno la traccia di letteratura allo scritto, puntando su quella, come è più facile, dell’attualità.