Enzo Mari, ex-docente, giornalista e direttore di Sempione News, dopo ventun’anni di direzione, prima di AsseSempione e poi di Sempione News, va in pensione da sabato, 1 luglio. Mari ha attraversato e narrato oltre vent’anni di storia locale: dalle grandi trasformazioni, alla cronaca quotidiana, uno spaccato di vita che ha visto crescere la stampa del territorio dell’Alto Milanese, ma non soltanto.
“Tutti insieme abbiamo seguito l’insediamento della Fiera di Rho-Pero, il trasferimento di Malpensa, Expo Milano 2015, fino a Mind e ora l’atteso Milano-Cortina 2026. Sicuramente, un impegno importante è stato dedicato al Palio di Legnano, tutti insieme, per seguire, di anno in anno, quello che accade all’interno delle otto Contrade della città, vivendo grandi emozioni e vedendo crescere l’intera manifestazione: dal progetto del compianto dottor Alessandro Centinaio sulla sicurezza, alla Costituzione della Fondazione Palio e alla grande sfida, ancora aperta, della pista al Castello”, racconta lo stesso giornalista.
Nel corso di questi vent’anni, Enzo ha saputo raccontare anche le evoluzioni della comunità locale: dapprima da Rho a Verbania, portando avanti il progetto, fino al 2016 con la collaborazione di Federico Mari; e poi nel 2020 entrando nel gruppo Sev-Holding S.P.A., tenendo fede alla mission: la valorizzazione del territorio. Ciò gli ha permesso di essere nominato, nel corso del 2022, Cittadino Benemerito di Legnano. Questo ed altro lo si può leggere nel libro autobiografico “Una vita in corsa… con la passione dentro”, edito da La Memoria del Mondo.
“È stata sicuramente una bella avventura. Ringrazio tutti e in particolare la mia redazione per la vicinanza e per il raggiungimento di importanti traguardi, che hanno permesso di portare avanti obiettivi concreti e comuni. Ringrazio i colleghi giornalisti che mi hanno sempre “supportato” e “sopportato”. Ora prendo un anno sabbatico e studio per fare il nonno, di Riccardo, che Federico e Ilenia presto mi regaleranno. Cosa farò da grande? Sicuramente ci sarà un nuovo progetto, ma ci sarà altro tempo per parlarne”, conclude Enzo Mari, ringraziando i colleghi e tutti quelli che nel corso di questi vent’anni ed oltre ha incontrato lungo il suo percorso.