Secondo un’indagine condotta da Confturismo-Confcommercio tra il 15 e il 19 novembre scorsi, si sta registrando un calo di prenotazioni, o quanto meno un rallentamento delle conferme, sul fronte dei viaggi e delle vacanze, previsti nel prossimo periodo natalizio: la situazione epidemiologica legata al Covid-19 sta preoccupando la popolazione, mettendo in dubbio le vacanze invernali.
Dei 35 milioni di partenze programmate dalle famiglie italiane un mese fa, per il Ponte dell’Immacolata, Natale e Capodanno, 11 milioni non sono state ancora confermate, mentre le disdette sono già 2 milioni e mezzo.
Le riflessioni, oltre che rivolte alla ripresa dei contagi, sono anche sulle paventate perdite economiche dei settori legati al turismo, anche quest’anno. Gli osservatori parlano di effetto freezer: il congelamento delle prenotazioni nelle strutture ricettive, in attesa di vedere come evolverà la pandemia.