Sembra paradossale ma è così, come sottolineato nelle scorse ore dall’ATS di Milano: i cittadini che si recano nei centri organizzati per effettuare i tamponi Covid-19, si contagiano a vicenda mentre sono in attesa dell’esito.
Numerose situazioni analoghe di sovraffollamento, anche all’interno dei presidi sanitari, comportano una maggiore possibilità di trasmissione del virus, proprio mentre si opera per debellarlo anche con le misure preventive.
Mentre la curva di contagi non cessa a rallentare, in tutta Italia, il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato l’inizio di una fase di sperimentazione, che prevede la possibilità di eseguire i tamponi rapidi nelle farmacie. In alcune farmacie si stanno già facendo i test sierologici, cui si proverà ad aggiungere quelli antigenici.
A breve potrebbe essere confermata anche una convenzione con i medici di base affinché anche loro effettuino i tamponi rapidi. Ogni suggerimento anche dalle Regioni sarà considerato per migliorare la prevenzione e il tracciamento dei contagi.