Anche il Comune di Canegrate ha scelto di sostenere e di diffondere la protesta dei genitori dei bambini e dei ragazzi, all’ennesima chiusura delle scuole, per il Covid-19, sancita questa volta dal passaggio della Lombardia in zona arancione rafforzato.
“Siamo consapevoli della gravità della situazione, che impone rispetto delle regole, e richiede talvolta interventi mirati e, sempre, decisioni rapide e intelligenti.
Contestiamo però il fatto che chiudere tutte le scuole del primo ciclo d’istruzione (dall’infanzia alla scuola media) con un preavviso di poche ore, sia al momento l’unica decisione rapida di Regione Lombardia, e di sicuro non molto intelligente.
Non tiene conto degli enormi costi emotivi e sociali di questa chiusura; non considera che in tante realtà locali, come la nostra, la situazione è sotto controllo con l’impegno di tutti; scarica come sempre sulle famiglie (e soprattutto sulle madri) il problema.
Al contrario manca, come se un anno fosse passato invano, una vera politica di profilassi e contrasto al virus: vaccini a rilento; tracciamento dei casi disordinato; screening e test rapidi nelle scuole assenti; gravissimo ritardo sulla vaccinazione del personale scolastico.
In assenza di tutto ciò, questa decisione non solo è la più facile, ma anche e tragicamente la più inutile”, il testo del messaggio del Comitato Genitori di Canegrate, pienamente condiviso nelle scorse ore dall’Amministrazione comunale.