Si rinnovano le agevolazioni fiscali a sostegno del tessuto commerciale cittadino, a Busto Arsizio, in particolare dei pubblici esercizi duramente colpiti dalle misure di prevenzione della pandemia.
Bar e ristoranti che hanno posizionato tavolini e sedie fuori dai locali (o che li posizioneranno a breve), per garantire il distanziamento, saranno esentati sia dal pagamento del canone di occupazione suolo pubblico fino al 31 marzo, sia dal pagamento della TARI sulla superficie esterna fino al termine dell’emergenza sanitaria.
“Il sostegno alle attività commerciali della città resta per noi una priorità, tanto che in queste ultime settimane abbiamo lavorato per assicurare pieno appoggio a partire subito dal nuovo anno. In particolare, il sostegno ai pubblici esercizi è per me di particolare rilevanza, sia perché, nel comparto del commercio, sono la categoria in assoluto più penalizzata dalle misure per il contenimento della pandemia, sia perché la loro presenza e la loro attività sono un forte catalizzatore di presenza di potenziali clienti per tutti i negozi. A proposito degli altri esercizi commerciali, sono particolarmente soddisfatta anche di essere ormai in fase di liquidazione degli importi del Bando DUC a chi ha partecipato, nel pieno rispetto dei tempi previsti, grazie anche al grande lavoro dell’Ufficio Suap”, ha detto il vicesindaco e assessore allo Sviluppo del territorio Manuela Maffioli.
“Si conclude un anno difficile in cui l’amministrazione, giorno dopo giorno, si è impegnata per affrontare i cambiamenti e stare accanto ai cittadini e alle categorie più colpite da questa emergenza sanitaria. Ricominciamo con un nuovo anno, vedere la città viva e subito piena di tavolini in cui incontrarsi, seppure a distanza, sarà il primo segnale del ritorno alla normalità che tutti desideriamo”, ha commentato l’assessore al Bilancio e Attrazione risorse Paola Magugliani.