Come illustrato nelle scorse ore dalla Fondazione Palio di Legnano, la stessa compagine ha già avviato una richiesta all’Amministrazione comunale per la nomina di due tecnici che, insieme ai consiglieri della Fondazione, costituiranno un tavolo di lavoro per elaborare un progetto che vede il Castello di Legnano il nuovo cuore pulsante del Palio.
La Fondazione, che ha presentato numerosi altri progetti per il 2023, insiste sull’opportunità di trasformare l’antica dimora viscontea in un centro per eventi culturali legati alla storia del Palio e del territorio. Più precisamente, il progetto prevede la creazione di un’area centro di aggregazione e divulgazione, anche attraverso l’ospitalità di associazioni ed aziende, per i loro eventi ed incontri.
Come si legge in una nota, in quest’ottica di “Palio oltre Legnano”, la Fondazione dovrà cominciare a studiare la fattibilità dell’organizzazione del Palio in luoghi diversi dal consueto Stadio Mari. Così è stata chiesta al Comune anche la disponibilità ad iniziare un percorso di valutazione delle alternative ipotizzabili, per organizzare eventi ed intrattenimenti, tutti mirati ad accrescere la visibilità dell’evento paliesco e della città di Legnano.