Lo annuncia in queste settimane la Federcarrozzieri, l’associazione delle carrozzerie italiane: l’anno nuovo potrebbe portare nuovi aumenti nei prezzi delle riparazioni di automobili e moto, oltre che sul fronte dei costi delle polizze RC Auto e dei carburanti, già annunciati.
“Nel corso del 2022 sono esplosi i prezzi dei materiali di consumo delle carrozzerie come effetto combinato del caro-energia e del costante rincaro dei pezzi di ricambio, voce che incide per circa il 70% del costo medio delle riparazioni”, come si legge in una nota di Federcarrozzieri diffusa da ANSA.
Se per il 2022 gli operatori del settore sono riusciti ad assorbire, almeno in parte, i maggiori costi a loro carico, ulteriori aumenti sono previsti per il 2023: un rincaro del 15% rispetto al 2022 per il costo degli interventi.
Come indicato da Federcarrozzieri, la crisi delle materie prime e della componentistica sta facendo la sua parte aumentando anche le difficoltà di reperimento dei pezzi di ricambio e di altri materiali, che aumentano i tempi di attesa per le riparazioni di più del 20% rispetto allo scorso anno.