Il 2021 inizia nel segno delle donne con tantissime nuove produzioni italiane e straniere, in libreria.
Tra le letture da evidenziare del nuovo anno ci sono una serie di racconti thriller inediti di Patricia Highsmith, a cento anni dalla nascita, “Il nodo Windsor” edito da Mondadori, primo di una nuova serie di gialli di Sj Bennett con protagonista la Regina Elisabetta nei panni di investigatrice segreta, e il noir “L’amica d’infanzia” di Mentre Jessica Fellowes (autrice dei celebri “Delitti Mitford”), edito da Il Giallo Mondadori che esplora il confine di un’amicizia pericolosa e malata.
Dopo il successo internazionale di “Quel che affidiamo al vento” del sentimentale “Tokyo tutto l’anno”, Laura Imai Messina torna a raccontare il Giappone nel nuovo romanzo “Le vite nascoste dei colori” edito da Einaudi, mentre Giulia Caminito racconta una giovinezza che sfiora il dramma e il sogno con “L’acqua del lago non è mai dolce”, edito da Bompiani.
Sempre sul fronte “nostrano” sono da menzionare: “Questo giorno che incombe” di Antonella Lattanzi, che racconta tra verità e finzione, una storia vera ispirata ad un episodio di cronaca avvenuto a Bari nel palazzo dove l’autrice è cresciuta; “Cercando il mio nome” edito da Feltrinelli, di Carmen Barbieri che racconta l’attraversamento e il superamento di un lutto, e “Il valore affettivo” edito da Einaudi Stile libero, di Nicoletta Verna che racconta la vita di una famiglia moderna.
Tra i debutti Francesca Serafini, sceneggiatrice e scrittrice di successo con “Tre madri” edito da La nave di Teseo, che per la prima volta si cimenta con i gialli, quindi la poetessa Maria Grazia Calandrone con l’autobiografico “Splendi come vita” edito da Ponte alle Grazie, in cui racconta l’esperienza dell’adozione.
Attesissima l’uscita del romanzo di Viola Ardone per Einaudi, il cui titolo è ancora in via di definizione, ispirato a Franca Viola, con una storia di grande dignità ed emancipazione femminile.
Silvia Ramilli