Di fatto alla scadenza dei tre anni il Fisco perde il diritto di rivendicare il pagamento. In questo caso interviene duqnue la prescrizione. Dimenticare un pagamento del bollo auto di fatto è una circostanaza comune a tanti automobilisti. Poi c’è chi autonomamemnte paga, magari a distanza di tempo ed evita ssanzioni pesanti con il ravvedimento operoso. Ma attenzione all’articolo 1, comma 163 della legge 296/06: se l’amministrazione non contesta nulla nei successivi tre anni rispetto a quello in cui era dovuto il pagamento, non può essere chiesto più nulla a chi doveva procedere col pagamento. Stessa dinamica se ad esempio la notifica viene recapitata nei temrni previsti dalla legge ma non è accompagnato da un atto interruttivo, come ad esempio un avviso di accertamento o una cartella di pagamento nei tre anni e 61 giorni successivi all’avviso. E su questo fronte ci sono alcune sentenze che avallano questo oreintamento giurisprudenziale. Come ad esempio il verdetto del Ctr di Catanzaro del febbraio 2016 che ha stabilito come il termine ultimo per l’accertamento viene fissato al terzo anno dal mancato pagamento. Un verdetto che ribalta alcune indicazioni della Cassazione che invece vissavano la prescrizione dopo 10 anni per la natura eraraiale del credito. Infine come ricorda studiocataldi.it, il termine triennale (ade esempio sull’anno 2016) va conteggiato dal 1° gennaio 2017 (anno successivo a quello di riferimento per il tributo), e la prescrizione si compirebbe a partire dal primo gennaio 2020, trascorsi 3 anni da quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo.