“La nostra richiesta è molto semplice: con questa ordinanza vengono vietati tutti gli allenamenti delle discipline identificate nel DPCM come attività sportive di contatto oppure come già attuato in precedenza, è possibile lo svolgimento dell’attività motoria di allenamento per i nostri giovani atleti mediante protocolli specifici di ogni federazione? Come si intende il concetto di “disciplina individuale” per sport categorizzati di “contatto”: le persone coinvolte devono avere un rapporto 1 a 1 con l’allenatore?”.
Sono questi gli interrogativi posti in queste ore con una lettera indirizzata direttamente al presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, dai sindaci dell’Alto Milanese, che chiedono chiarimenti a proposito dello stop agli sport di contatto, divieto stabilito dall’ultima ordinanza regionale.
Walter Cecchin sindaco di San Giorgio su Legnano e presidente della Conferenza dei sindaci dell’Alto Milanese, spiega che è stato deciso da parte dei ventuno primi cittadini di inviare una lettera al Presidente Fontana, perché lo sport riveste un ruolo importante nell’ambito sociale ed educativo dei ragazzi. Nel testo della comunicazione i sindaci chiedono che chi fa le leggi, attraverso DPCM o Ordinanze, non si esprima di notte, ma dia qualche giorno di tempo alle Amministrazioni per comprendere i provvedimenti che devono essere fatti rispettare localmente.
Secondo Cecchin, sentiti gli atri sindaci, è necessario anche avviare un canale preferenziale per le amministrazioni, per domande e chiarimenti.