Secondo l’Ivass, l‘Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, nel mese di gennaio 2024, il prezzo medio dell’RCAuto è pari a 389,10 euro, in aumento in termini nominali del +7,5% su base annua.
“Non si arresta la corsa dei prezzi dell’RCAuto. Pur rallentando rispetto al balzo del 7,9% di dicembre, si tratta di un rincaro lunare, ingiustificato e vergognoso che mira solo a rimpinguare i profitti, salvaguardandoli dall’inflazione e facendo cassa sugli automobilisti. Per trovare un prezzo medio più alto si deve tornare al gennaio 2020 quando era pari a 395,60”, afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“In alcune città, poi, il rialzo è addirittura stratosferico e ci domandiamo da cosa dipenda. Non vorremmo che in quelle città vi fossero restrizioni della concorrenza o peggio ancora accordi collusi. Per questo chiediamo all’Antitrust di accertare i motivi di questi incrementi anomali”, aggiunge Dona.
In testa alle città con maggiore incremento, con un salto del 10%, si collocano Alessandria, Lecco, Vercelli e Biella, tutte con una variazione del 10% rispetto al prezzo medio del gennaio 2023. Medaglia d’argento per Milano con +9,9%, mentre in terza posizione Roma, Barletta, Belluno e Novara con +9,8%.
Il premio più elevato, invece, a Napoli con 560,18 euro, seguita da Prato (553,77 euro) e Caserta (500,35 euro).