Si svolgerà domani, sabato 4 marzo alle 16 a Palazzo Leone da Perego a Legnano, un incontro dedicato ai nuovi cittadini per scoprire cos’è, quali sono i compiti e come si aderisce alla Consulta dedicata. L’appuntamento precede di una settimana la scadenza dei termini per la presentazione delle candidature (di singoli e associazioni), fissata per venerdì 10 marzo. L’incontro, oltre che per introdurre alla Consulta, sarà anche l’occasione per illustrare i servizi già attivi in città per i nuovi cittadini: il Servizio di Accoglienza e Integrazione (SAI); i Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS), attivati sul territorio per i cittadini ucraini; lo sportello stranieri e le attività di mediazione e facilitazione linguistica nelle scuole.
Come si legge in una nota, all’incontro, oltre alle presenze istituzionali del sindaco Lorenzo Radice, dell’assessore alla Comunità inclusiva Ilaria Maffei e della consigliera incaricata alle Politiche di integrazione della popolazione straniera Aurora de Lea, interverranno i soggetti cui questi servizi fanno capo: Fondazione Somaschi, Croce Rossa Italiana, Azienda So.LE e Cooperativa sociale onlus Stripes.
La Consulta, organismo permanente di incontro, dialogo e di reciproco confronto, intende promuovere la partecipazione attiva dei cittadini stranieri e di origine straniera alla vita sociale, politica e culturale del territorio comunale, favorendo inoltre la partecipazione dei residenti privi di cittadinanza italiana alla vita democratica; promuovere canali per la libera espressione del punto di vista dei cittadini stranieri e di origine straniera su tutte le questioni cittadine, con particolare attenzione a quelle inerenti l’integrazione; valorizzare le capacità propositive dei cittadini stranieri e di origine straniera in quanto membri attivi della comunità; promuovere politiche orientate all’inclusione sociale e culturale tra le comunità e le culture presenti sul territorio, anche attraverso la partecipazione all’elaborazione di linee di indirizzo della politica comunale.
Quindi favorire il dialogo e l’integrazione tra le diverse culture, l’inserimento sociale e l’interazione tra gli abitanti nel Comune, promuovendo un comune senso di appartenenza alla comunità locale; promuovere l’informazione e facilitare la conoscenza, da parte dei cittadini stranieri e di origine straniera, delle attività e delle funzioni dell’ente locale, favorendone la partecipazione alla vita pubblica.
Domani se ne parlerà nel corso dell’incontro.