Dopo la vivace accoglienza del “tele-panettone” andato in onda il 26 dicembre su Rete 4, che ha diviso i fans della storica compagnia de “I Legnanesi” (soprattutto sul personaggio del “nuovo” Giuàn, interpretato da Lorenzo Cordara, in sostituzione di Luigi Campisi), apre il sipario da questa sera fino all’ 8 marzo lo spettacolo del 2020 “Non ci resta che ridere”, al Teatro della Luna ad Assago.
Settanta minuti di autentiche risate in cui a tratti la “Mabilia” e la “Teresa” ridono di gusto insieme agli spettatori in sala. “I Legnanesi”, che in tanti considerano fatti per soltanto il teatro, offrono uno spettacolo che convince e rilassa, divertendo tra nuove gag e qualche battuta storica, con i balletti di varietà della Mabilia e dei suoi boys.
Da Parigi al museo del Louvre, dove la Mabilia sempre in cerca di “raffinare” la Teresa e il Giuàn li trascina in vacanza, a una Milano del 1500 al cospetto di Leonardo da Vinci, dove finiranno per colpa della Teresa che, per fare un’opera buona riportando la Gioconda in Italia, sarà vittima di una “maledizione” che spedirà la famiglia Colombo indietro nel tempo.
Lontani dalle polemiche social che hanno accompagnato l’uscita del loro film di Natale, la compagnia offre uno spettacolo in cui tornano i loro personaggi ormai storici e leggeri riferimenti di satira politica, quindi concludono la storia nel mitico cortile di Legnano dove tutto ebbe inizio, e dove tutto ancora oggi si svolge in serenità.
Antonio Provasio, Enrico Dalceri, Lorenzo Cordara e tutti gli attori della compagnia a mezzanotte brinderanno con gli spettatori.
Silvia Ramilli