Proseguita anche nei giorni delle feste di Natale, in provincia di Milano, l’attività dei Carabinieri che ha portato all’arresto a Cuggiono per maltrattamenti in famiglia, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, un 57enne italiano, disoccupato e pregiudicato. L’uomo, dopo aver avuto l’ennesima lite in casa con il fratello, di quattro anni più giovane, all’arrivo dei Carabinieri li ha minacciati con un coltello da cucina, opponendo resistenza prima di essere bloccato ed arrestato.
Come si legge in una nota, anche la mattina di Natale, a Milano, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un 43enne originario delle Filippine, incensurato. I Carabinieri sono intervenuti in un appartamento in via Uccelli di Nemi, per una lite familiare tra l’uomo e la convivente, una sua connazionale 46enne, trovando la donna in lacrime, il marito in cucina e, nella sua stanza, il figlio 16enne, il quale ha riferito di aver contattato il 112 per le continue liti tra i genitori nel corso delle quali il padre aveva maltrattato più volte la madre. Il 16enne, dopo aver sentito i genitori litigare animatamente ed il padre minacciare di morte la madre, ha udito il fragore di un colpo pistola a salve, esploso dall’uomo nei confronti della donna. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di bloccare l’uomo e di rinvenire e sequestrare l’arma ed il bossolo.
Lo stesso pomeriggio del 25 dicembre, a San Giuliano Milanese, i Carabinieri della locale Tenenza hanno dato esecuzione, nei confronti di un 29enne salvadoregno, pregiudicato per reati contro la persona, ad un’ordinanza di protezione contro gli abusi familiari con l’applicazione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento all’ex compagna, una 21enne nata in Italia, a seguito di reiterati episodi di maltrattamenti.
Nella serata di ieri, martedì 26 dicembre, a Corbetta i Carabinieri della locale Stazione, insieme a quelli della Sezione Radiomobile della Compagnia di Abbiategrasso, sono intervenuti in un’abitazione di via Simone da Corbetta, su segnalazione di una donna romena 32enne che aveva riferito di essere stata poco prima aggredita dal compagno, anch’egli romeno, pregiudicato, 43enne. I militari, intervenuti prontamente sul posto, hanno accertato che l’uomo, in preda all’alcol ed armato di due coltelli da macellaio, aveva strattonato la donna, facendola cadere a terra e provocandole un trauma cranico e delle escoriazioni al volto. I militari sono riusciti a mettere in salvo la donna ed a disarmare l’uomo, ancora aggressivo, anche mediante l’utilizzo del taser, arrestandolo e conducendolo poi in carcere a San Vittore. La donna è stata accompagnata all’ospedale di Rho.