Domenica 31 maggio Clint Eastwood, monumento della storia di Hollywood, compie 90 anni.
Classe 1930, l’attore californiano dalle caratteristiche inconfondibili come lo sguardo magnetico e l’andatura dinoccolata, ispirata al suo idolo Gary Cooper, iniziò la carriera negli anni ’50 protagonista di diversi serial dell’epoca.
Ma è con la regia di Sergio Leone che, nel 1964, gli si propone la parte di protagonista per il film “Per un pugno di dollari”, che consacra la propria fama. Sergio Leone impose a Eastwood un cappello, un poncho e un sigaro toscano regalandogli l’immagine che fece il giro del mondo creandone il mito.
Faranno seguito una serie di pellicole immortali, come “Per qualche dollaro in più” e “Il buono il brutto il cattivo” che ebbero grande riscontro internazionale.
Negli anni ’70 la fortuna di Clint proseguirà con la serie dell'”Ispettore Callaghan”, e il debutto come regista nel 1971 con il film “Play Misty for me”.
La serie dei grandi successi prosegue con “Fuga da Alcatraz”, incondizionatamente osannato da pubblico e critici.
Gli anni ’90 furono gli anni dei grandi successi alla regia con l’ Oscar per il film “Gli spietati”, alla carriera nel 1995, quindi con “Mystic River e “Million Dollar Baby”, più numerose nomination.
Con “Gran Torino” la definitiva celebrazione acclamato come il nuovo John Ford.
Numerose storie sentimentali, otto figli, una vita vissuta intensamente dentro e fuori dal set per un grande attore, sceneggiatore, regista che negli anni ha regalato capolavori e interpretazioni indimenticabili.
Silvia Ramilli