E’ successo domenica scorsa a Luino: i Carabinieri hanno segnalato due persone, durante un servizio di controllo del territorio, trovate rispettivamente alla guida di autoveicoli sprovviste di patente di guida o, addirittura, della copertura assicurativa.
Il primo accertamento poco dopo le 20: i militari della Stazione di Cuvio hanno controllato in via Verdi di Gemonio una Ford Focus, condotta da un 41enne del luogo. Nel corso del controllo è emerso che l’uomo non disponeva della patente di guida, poiché scaduta ad aprile del 2022. Inoltre il veicolo, sprovvisto di copertura assicurativa da cinque mesi, risultava già sottoposto a sequestro amministrativo. Per questo motivo, in presenza anche dell’aggravante della recidiva commessa nel biennio, l’autovettura è stata affidata a un custode giudiziale. Il 41enne, denunciato per guida con patente revocata, è stato anche sanzionato, come previsto dal Codice della Strada.
In azione anche i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino, che, verso le 21, hanno fermato in via Riboni di Valganna una Volkswagen Golf condotta da un 51enne residente a Ferrera di Varese, che aveva eseguito una pericolosa manovra di sorpasso di un altro veicolo in corrispondenza di un’intersezione stradale.
Nel corso del controllo è emerso che l’uomo era sprovvisto della patente di guida, poiché ritirata a dicembre 202, già scaduta e mai rinnovata. L’uomo è stato multato e la sua vettura è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi.
I Carabinieri, nel raccontare i due episodi, hanno colto l’occasione per commentare quanto sta accadendo: “Le due violazioni accertate documentano in termini preoccupanti la problematica creata dagli utenti della strada che, ben consapevoli delle conseguenze penali e amministrative cui si espone colui che mette in moto e circola alla guida di un veicolo a motore senza avere la patente, nonché dei concreti pericoli per gli altri utenti della strada, affrontano sconsideratamente il rischio. In caso di incidente stradale, ad esempio, le conseguenze possono andare ben oltre le sanzioni amministrative”. Fatto di su cui non è possibile sorvolare.
Come spiegato meglio, le compagnie assicurative potrebbero rifiutarsi di coprire i danni, lasciando il conducente esposto a notevoli rischi finanziari ed esercitando il diritto di rivalsa, ovvero chiedendo al conducente di rimborsare le somme eventualmente pagate per danni a terzi.
“La problematica aumenta esponenzialmente nel momento in cui il veicolo è anche sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria, contingenza che si ripercuote sugli automobilisti virtuosi che rispettano la legge. In questi casi l’automobilista che viaggia senza assicurazione è tenuto personalmente al risarcimento dei danni provocati. Qualora ci dovessero essere delle difficoltà nel riuscire ad ottenere risarcimento dei danni, il danneggiato può anche ricorrere al Fondo Garanzia Vittime della Strada.
Si tratta di un importante strumento grazie al quale si ottiene la copertura dei danni subiti sia da un punto di vista materiale sia alla persona”.