Con riferimento agli ultimi eventi mediatici relativi al presunto propagarsi del fenomeno infestante della Thaumetopoea omune di Gorla Minore, chiarire innanzitutto che “non c’è alcuna invasione di tali insetti e che a seguito di un sopralluogo congiunto, eseguito da parte del personale dell’ufficio Ecologia e addetti esperti di disinfestazioni per l’ATS Insubria (ex ASL), non è stata riscontrata una sola larva di tale insetto lungo tutto il fondovalle del nostro territorio.
Premesso che già nel mese di maggio erano pervenute alcune segnalazioni, relative al propagarsi di grandi ragnatele che infestavano i cespugli e gli arbusti, prevalentemente lungo il fondovalle e non solo, fin da allora, a seguito del coinvolgimento dell’ATS Insubria (ASL), era stato appurato che non vi era alcun rischio per la pubblica incolumità, nè di persone nè di animali, in quanto si trattava di semplici nidi di larve di farfalle notturne che solitamente nidificano formando grandi ragnatele antiestetiche ma assolutamente innocue.
Ultimamente si sente nuovamente parlare di allarme processionaria, sia sui social network che sui mezzi di stampa ma occorre chiarire che questa larva staziona quasi esclusivamente sugli alberi di pino o di quercia e che se dovesse allontanarsi dal suo habitat naturale ciò avverrebbe solitamente in modalità di processione, da qui la derivazione del nome comune, ovvero si assisterebbe a una fila di larve allineate le une dietro alle altre e non certo in forma isolata”.
Chiarito quanto sopra, il Sindaco Vittorio Landoni invita, comunque, la cittadinanza a prestare attenzione e, nel caso in cui si dovessero vedere larve in processione, segnalarlo immediatamente attraverso telefonate, foto, mail o altro, all’ufficio ecologia del Municipio di Gorla Minore.