Lo illustra la Coldiretti in queste ore, a ridosso delle feste di Carnevale appena terminate, che proseguono soltanto nelle localtà a rito ambrosiano, come nel Milanese: gli italiani hanno speso 200 milioni di euro in dolci tipici, per un totale di 12 milioni di chili di prodotti. Il che si traduce nel 68% delle famiglie che ha consumato frittelle e altri prodotti da forno ispirati al Carnevale, nel 33% che li ha comprati nei negozi specializzati come le pasticcerie, e nel 35% che li ha fatti in casa.
La spesa per i dolci di Carnevale quest’anno è stata influenzata dai rincari delle materie prime: l’aumento del 21% rispetto al 2022, del costo di farina e uova, del 35% del burro e del 54% dello zucchero.
Consistente nello scenario generale la scelta dei dolci preparati a casa, con il duplice obiettivo di risparmiare ed assicurarsi prodotti di qualità, oltre che favorire la creatività di grandi e bambini.