Particolare cerimonia questa mattina, sabato 10 febbraio, al Monumento nazionale di Basovizza per celebrare il Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe, cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il Giorno del ricordo, istituito nel 2004, deve “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati, nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”, come spiegato in una nota del Governo.
“Siamo qui a chiedere ancora perdono a nome delle istituzioni di questa Repubblica per il colpevole silenzio, che per decenni ha avvolto le vicende del nostro confine orientale, e per rendere omaggio a tutti gli istriani i giuliano-dalmati per rimanere italiani decisero di lasciare tutto, case, beni, terreni per restare con l’unica cosa che i comunisti titini non potevano togliere loro e cioè l’identità”, ha detto Meloni.
Nelle scorse ore è stato inaugurato alla stazione di Trieste il “Treno del Ricordo”, che viaggerà fino al 27 per portare il racconto delle vittime delle foibe in tutta Italia. Il progetto del treno storico è stato promosso dal Ministero per lo Sport e i Giovani, e prevede l’organizzazione di un viaggio con allestita una mostra multimediale, che ripercorre idealmente quello compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati.
Le tappe del treno, che partirà domani, domenica 11, sono: Venezia, Milano, Torino, Genova, Ancona, Bologna, Parma, La Spezia, Firenze, Roma, Napoli, Taranto.