Uso consapevole di Internet, protezione dei minori, attenzione da parte degli adulti sono stati ieri alcuni degli argomenti affrontati da più parti in occasione del “Safer Internet Day”, la giornata dedicata alla sicurezza del web.
Sulla questione si sono espressi esperti informatici, insegnanti, educatori, giovani e genitori, e anche Papa Francesco con un breve messaggio: tutti per ribadire insieme l’importanza dei controlli sugli abusi, e della sicurezza nei canali social.
Come riportano i dati di alcune recenti ricerche, ogni giorno più 175mila bambini accedono a Internet per la prima volta, più di due giovani su cinque sono connessi almeno cinque ore al giorno, mentre i social network sono le aree virtuali più frequentate.
“Fake news” e “cyberbullismo”, due termini entrati ormai nel vocabolario italiano, con l’Italia del resto al decimo posto nell’elenco di ventitré Paesi esposti ai rischi on line, sono quanto temono soprattutto i più giovani fruitori del web. I ragazzi hanno preso coscienza del fatto che in rete possono essere raggiunti da visitatori indesiderati, e pericolosi.
Il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli è intervenuta ieri al teatro Brancaccio, a Roma, dove si è svolto l’evento nazionale del “Sid2018”, sottolineando l’importanza della consapevolezza, dell’informazione e delle regole, per un uso corretto di Internet.
Importante a questo punto il coinvolgimento univoco delle forze dell’ordine, degli enti preposti al controllo, del mondo della scuola, delle famiglie e dei giovani stessi, contro l’utilizzo non corretto della rete.