Si è svolta ieri, giovedì 30 maggio, alla Camera una particolare cerimonia per ricordare Giacomo Matteotti, a cento anni dal suo famoso discorso contro le violenze fasciste, che gli costò la vita per mano di attivisti squadristi. Più precisamente, come è stato ricordato, Matteotti denunciò in Parlamento le violenze fasciste durante le elezioni del 6 aprile del 1924.
“La Camera onora Giacomo Matteotti, uno dei padri della democrazia, vittima dello squadrismo fascista. Sullo scranno da cui 100 anni fa pronunciò il suo ultimo discorso, è stata messa una targa. A perenne ricordo del suo sacrificio questo scranno non sarà più occupato. Egli resta uno straordinario esempio di rigore morale e impegno civile dei nostri giovani. Possa la nostra democrazia crescere e svilupparsi sempre di più“, ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.
Alla cerimonia hanno partecipato le più alte cariche dello Stato, anche di precedenti mandati, ed è stata allestita una mostra che ricorda il lavoro di Matteotti.