E’ successo nelle scorse ore: la Guardia di Finanza di Varese ha scoperto in una zona che si affaccia sul lago Maggiore, una vasta area coltivata a marijuana.
Si tratta di piante di cannabis dall’alto concentrato di Thc, il tetraidrocannabinolo, il principio attivo, superiore al consentito. Da una prima valutazione i cespugli rinvenuti, e sequestrati, ammontano a circa 700 chilogrammi di sostanza stupefacente.
La piantagione, cui la Gdf è arrivata in seguito ad un controllo della zona, era curata da un uomo di 30 anni di Gavirate, che è stato denunciato. Su quello stesso terreno fino all’anno scorso era attiva una coltivazione di cannabis del tipo “light”, poi abbandonata. Il coltivatore del campo di canapa è risultato essere stato un collaboratore della vecchia piantagione.