La questione è stata sollevata in questi giorni via Facebook da numerosi cittadini di Gallarate, che abitano in via Monsignor Macchi.
La protesta vuole contrastare l’incuria in cui da tempo versa il torrente Arnetta, in particolare in quel tratto di strada del ponticello pedonale che porta al supermercato Esselunga: il pattume è maggiormente visibile sotto il ponticello, troppe le mini discariche abusive, che ormai sembrano senza controllo. Al momento si trovano sparpagliati vari oggetti: lattine, bottiglie, scatole della pizza, barattoli, ed altro.
“Scarti ovunque sono il risultato dell’inciviltà di tanti, che persistono a non prendere in considerazione il sistema della raccolta differenziata. Alle persone non informate: potete consultare il sito del Comune e, per chi non conosce la lingua italiana, c’è anche la guida multilingue in arabo, cinese, spagnolo”, come si legge nella nota di protesta.