E’ successo nelle scorse ore in Valcuvia: i Carabinieri di Luino hanno arrestato altre due persone, questa volta due minorenni, nell’ambito di una articolata indagine volta ad assicurare alla giustizia tutti i presunti responsabili di una lunga serie di reati predatori, commessi nella zona tra l’inverno e la primavera scorsi.
Come si legge in una nota diffusa dall’Arma, i numerosi delitti perseguiti, nel loro complesso da gennaio a maggio scorsi, vanno da una rapina a mano armata in un centro massaggi di Casalzuigno, al porto abusivo di armi da fuoco, al furto in varie abitazioni in Cittiglio, Cassano Valcuvia, Cuveglio e Mesenzana, al furto di valori, preziosi e strumenti elettronici all’interno di autovetture, alla ricettazione di veicoli e di gioielli presso ignari “compro oro”, all’indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
A luglio scorso all’arresto di un 18enne e di un 22enne, e nel corso di questa prima operazione, anche con l’ausilio dei carabinieri cinofili di Casatenovo (LC), erano stati eseguiti diversi decreti di perquisizione, che hanno condotto al rinvenimento e al sequestro degli indumenti e degli strumenti utilizzati dagli indagati durante la commissione dei reati, una pistola ad aria compressa calibro 6, priva di contrassegno rosso, oltre a refurtiva di vario tipo e sostanze stupefacenti.
In questi giorni, con l’aiuto dei colleghi delle Stazioni di Cuvio e Luino e di una unità cinofila del Nucleo Carabinieri di Orio al Serio (BG), e la collaborazione della Polizia Locale di Cuveglio ed Uniti, sono state applicate le misure restrittive emesse dal G.I.P del Tribunale per i Minorenni di Milano, traendo in arresto due 17enni: uno originario del Bangladesh e uno italiano, entrambi ritenuti corresponsabili, a vario titolo, dei reati indagati anche dalla Procura di Varese.