L’Assemblea Nazionale dei Soci AISLA che si è svolta ieri, sabato 15 maggio, ha eletto il Consiglio Direttivo Nazionale che guiderà nei prossimi tre anni l’Associazione Italiana, che da trentotto anni si occupa della tutela, ricerca e assistenza delle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Fulvia Massimelli è il nuovo presidente di AISLA. Volontaria dell’associazione dal 1999, e succede a Massimo Mauro, ed è la prima presidente donna nella storia dell’ente.
“Emozionata e consapevole della grande responsabilità e della fiducia che mi sono state accordate, credo di poter dire che AISLA sia diventata negli anni un fattore di rafforzamento concreto, oltre che una vera e propria operazione culturale. Siamo un’associazione capace di proteggere, resistere e, soprattutto, di ascoltare e rispondere al bisogno di migliaia di famiglie alle prese con una quotidianità drammatica e con risorse sempre più scarse. Ringrazio Massimo Mauro per la tenacia con la quale ha condotto la nostra associazione in questi otto anni e, proprio perché la nostra comunità deve continuare ad esercitare il proprio diritto di autodeterminazione, AISLA continuerà ad essere una realtà consapevole e responsabile capace di creare relazioni vere e profonde”, ha commentato Massimelli.
I neo eletti Consiglieri hanno ringraziato i soci per la fiducia concessa e guideranno l’associazione dal 2021 al 2024 (con l’approvazione del bilancio sociale 2023), un triennio particolarmente significativo perché vedrà la celebrazione dei 40 anni di attività. Con l’obiettivo di rendere concrete le buone pratiche assistenziali nei confronti delle persone con SLA e migliorarne la qualità di vita, sarà prioritario il potenziamento dell’attività di promozione, divulgazione e partecipazione nelle opportune sedi. Affrontare il tema dell’assistenza socio-sanitaria per le persone che vivono situazioni di disabilità complesse come la SLA, infatti, significa necessariamente mettere in campo tutte quelle azioni e strategie per garantire loro la dignità di vivere la malattia, pur nella sua complessità e gravità. Ed è anche per questo che AISLA conferma che continuerà a mettere a disposizione ogni strumento utile al sostegno degli studi più validi e innovativi nella ricerca scientifica di eccellenza, fino a quando la Sla non sarà sconfitta.