Mentre nelle ultime ore le condizioni del tempo sembrano migliorare in Emilia Romagna, dopo i nubifragi e gli allagamenti dei giorni scorsi, si cominciano nella regione a contare i danni.
Secondo una prima stima di Confagricoltura Emilia Romagna, si contano danni fino a 6mila euro ad ettaro per grano, orzo, mais, soia, girasole, erba medica, orticole e colture da seme, quindi fino a 32mila euro ad ettaro per frutteti, vigneti e oliveti. L’alluvione ha distrutto i prodotti di stagione come pere, mele, susine, kiwi e vigne, in piena fase di maturazione. Colpiti in particolare anche peschi e albicocchi: in Romagna saranno estirpati 10 milioni di alberi da frutto. Il che metterà a rischio anche 50mila posti di lavoro.
In tutto il territorio nazionale verranno a mancare questi prodotti, che potrebbero subire anche un aumento dei prezzi.