giovedì, 20 Marzo 2025
giovedì, 20 Marzo 2025

Frode fiscale sui bonus facciate e superbonus 110%: la Guardia di finanza sequestra 65 milioni di euro di crediti di imposta fasulli

I finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno sequestrato nelle scorse ore più di 65 milioni di euro di crediti d’imposta inesistenti, di cui 57 milioni riconducibili al cosiddetto “bonus facciate”, e circa 8 milioni risultanti da lavori di recupero edilizio assoggettati al “Superbonus 110%”, frutto di un articolato meccanismo fraudolento perpetrato da una società milanese operante nel settore degli interventi di ristrutturazione e delle costruzioni.

Come spiegato in una nota, l’indagine, condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, ha consentito di disarticolare un meccanismo illecito di frode finalizzato all’indebita creazione e monetizzazione di crediti d’imposta, maturati nell’ambito delle misure di sostegno all’economia introdotte nel settore degli interventi di ristrutturazione e della riqualificazione energetica.

“Dagli accertamenti è emerso che la società oggetto di indagine ha acquisito fraudolentemente crediti di imposta a fronte di lavori edilizi mai effettuati, benché fatturati alle parti committenti, successivamente trasferiti a favore di tre distinti intermediari finanziari realizzando ingenti profitti illeciti. Le investigazioni hanno consentito di giungere a tre diversi interventi di sequestro disposti dal GIP di Milano su richiesta della Procura della Repubblica. Con un primo intervento sono stati sottoposti a sequestro titoli che la società oggetto di indagine aveva acquistato attraverso il reimpiego di circa 15 milioni di euro derivanti dalla monetizzazione di crediti d’imposta inesistenti. In un secondo intervento sono stati sequestrati crediti fiscali fittizi per circa 57 milioni di euro, ceduti dalla società ad alcuni intermediari finanziari. Infine sono stati sequestrati ulteriori 8 milioni di euro di crediti inesistenti, ancora presenti nel cassetto fiscale della società indagata, evitando così che potessero essere monetizzati ovvero utilizzati attraverso l’istituto della compensazione”.

Il contrasto alle frodi in materia di crediti è finalizzato a garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche stanziate per sostenere le famiglie e le imprese attraverso un’efficace ed integrata azione repressiva e preventiva.

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email
WhatsApp
Telegram

ULTIME NEWS

LE PIÙ LETTE

advanced-floating-content-close-btn
Close Popup

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni e salvate nella cache del tuo Browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Cookie tecnici
Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang

Accettazione/Rifiuto Gdpr
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Open Privacy settings