I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano, su delega della locale Procura della Repubblica, stanno eseguendo oggi, giovedì 18 novembre, un decreto di sequestro preventivo, del valore di circa 4 milioni di euro, per reati tributari, riciclaggio e auto riciclaggio, di cui circa 3,5 milioni di euro quale profitto della frode fiscale e 500mila euro circa quale profitto delle condotte di riciclaggio dei proventi delittuosi dell’evasione fiscale.
Recenti e complesse indagini condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, come si legge in una nota, hanno consentito di quantificare ricavi pari a circa 8 milioni di euro realizzati da una persona attraverso una compravendita, e sottratti alle tasse in Italia attraverso il coinvolgimento di società estere. Oltre a dirottare a Hong Kong proventi imponibili in Italia, la condotta transnazionale oggetto d’indagine ha avuto lo scopo di sottrarre il patrimonio di una società, attiva nel settore automobilistico, alle procedure di riscossione coattiva per debiti tributari insoluti, pari ad oltre 5 milioni di euro.
Il ricavato dalla frode fiscale è stato quindi oggetto di successive movimentazioni finanziarie sempre “estero su estero”, per sostenere attività di riciclaggio e auto riciclaggio.
Parallelamente, sono in corso le notifiche dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica di Milano nei confronti di sette indagati, tra cui imprenditori e professionisti, come un notaio e un consulente finanziario.