Fermato sul nascere il progetto di portare alla velocità di 350 chilometri orari, i treni Frecciarossa, come quello che avrebbe potuto collegare Milano a Roma in sole due ore e 40 minuti.
La decisione è stata presa nelle scorse ore dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e ANSF, l’Agenzia nazionale per la Sicurezza ferroviaria, mettendo fine definitivamente all’idea di alzare la velocità media dei treni Frecciarossa e Italo.
L’alta, anzi l’“altissima” velocità è stata giudicata inutile, anche a fronte dei test di tolleranza per verificare la tenuta della rete e dei convogli; così dal Ministero e da ANSF, ne è stata data comunicazione ufficiale a RFI, la Rete ferroviaria italiana.
Il limite massimo della velocità rimarrà quello dei 300 km/h.