L’ipotesi più plausibile sembra ormai essere una sola: il trasferimento della Franco Tosi da Legnano a Burago Molgora, in Brianza, dove si trova la sede principale del gruppo Presezzi.
Questo all’indomani dell’incontro al Ministero del Lavoro a Roma, dove non sono state accettate le richieste di aiuti economici per evitarlo.
I proprietari della Tosi, la famiglia di Alberto Presezzi, avevano ipotizzato a suo tempo il trasferimento della produzione della storica fabbrica legnanese, fondata nel 1881, là dove si trova il resto dell’azienda. Da Presezzi non sono state ancora annunciate delle decisioni, ma i lavoratori e i rappresentanti sindacali si preparano, per così dire, al peggio, o comunque a delle novità.
Da un lato il trasferimento rappresenterebbe una riduzione dei costi per l’azienda, dall’altro serie difficoltà per i 150 lavoratori tutti residenti a Legnano e nei Comuni dei dintorni.
I sindacati hanno commentato questo momento di incertezza, consapevoli del fatto che la famiglia Presezzi ha dimostrato volontà e serietà nel recupero della Tosi che aveva già rischiato di chiudere, convinti che tuttavia anche il Governo e la Regione debbano fare la loro parte, per evitare il trasferimento.
Il prossimo 12 gennaio Presezzi incontrerà i sindacati per un confronto sulla questione.