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Fonderia Cerrese: arriva la proposta di rigenerazione

L’area dell’ex fabbrica Fonderia Cerrese, a Cerro Maggiore, abbandonata da anni, sarà completamente riprogettata e liberata, con un’ampia dotazione di verde e soprattutto nuovi servizi per una zona fortemente abitata che necessitava di un’apertura e di nuovi spazi.
Lo annuncia l’assessore all’Urbanistica, Alessandro Provini: “Come avevamo detto qualche mese fa, il nuovo PGT sta dando le risposte concrete che ci aspettavamo e nuove certezze per la progettazione urbanistica su cui costruire il futuro di Cerro e Cantalupo”.

“Saper cogliere le occasioni per recuperare aree dismesse ed al tempo stesso garantire nuovi servizi ed opportunità per la nostra comunità è fondamentale.
Al momento siamo soddisfatti dei risultati strategici acquisiti, che permetteranno di iniziare quel cambiamento a lungo atteso. Quell’innovazione che stiamo iniziando a vedere, risultato di una strategia iniziata nello scorso mandato.
Come in tutti i cambiamenti gli effetti arrivano con tempi assai differenti, soprattutto se l’iniziativa vede anche l’azione del privato nel costruire il beneficio ed i nuovi servizi pubblici. Ma la spinta propulsiva concretizzatasi con gli investimenti comunali fatti in questi anni, grazie ai numerosi finanziamenti ottenuti, sta accelerando l’iniziativa imprenditoriale privata”, il commento del sindaco Giuseppina Berra.

Un rendering del progetto finale

Come spiegato dall’assessore, iI nuovo progetto segue senza modifiche quanto approvato nel PGT. Lo scheletro dell’ex fabbrica metallurgica lascerà il posto a delle unità commerciali, tra cui quella più grande vedrà l’insediamento di un piccolo supermercato alimentare. L’operatore si farà carico inoltre della bonifica dell’area, della realizzazione di alcuni investimenti viabilistici, di un ampio parcheggio per soddisfare le necessità attuali e future di quella zone e, non meno importante, il potenziamento della rete ciclopedonale esistente.
A tutto ciò si aggiungono importanti risorse che saranno investite, come già esplicitato nel Consiglio comunale, per finanziare i prossimi investimenti sul camposanto di Cantalupo.

“Innovazione porta innovazione e così gli investimenti portano investimenti, servizi e lavoro”.

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